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08.03.2012 - Donatella Lauria

Taggia, grave attentato incendiario, a fuoco oltre 500 cassonetti

Incendio nella notte a Taggia. Nell'imponente rogo, avvenuto intorno all'una in zona Levà, sono andati in fiamme ben cinquecento cassonetti ed è rimasta coinvolta anche una centralina elettrica. Danni intorno ai 100 mila euro.

Notte di fuoco a Taggia, in zona Levà.

Un attentato incendiario ha distrutto questa notte oltre 500 cassonetti della raccolta differenziata “porta a porta”, che erano stati stoccati in un deposito del Comune di Taggia, nei pressi del campo sportivo, proprio accanto alla superstrada della Valle Argentina. I danni, secondo una prima stima, ammonterebbero a circa 100mila euro.

Ad altri 80-90mila euro, invece, sarebbero i danni provocati dalle fiamme alla vicina centrale idroelettrica. Il fuoco e il calore hanno colpito alcune linee dell’alta tensione, creando una situazione di pericolo per le diverse squadre di vigili del fuoco, provenienti dal distaccamento di Sanremo, che hanno lavorato per gran parte della notte, prima di terminare le operazioni di bonifica. Sul posto anche i carabinieri; una delegazione della Docks Lanterna, l’azienda incaricata del servizio di igiene urbana ed una del Comune, con l’assessore Lombardi.

I cassonetti erano stati comprati dal Comune e dati alla ditta Docks Lanterna, che si occupa della raccolta differenziata.

Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco che in due ore hanno estinto le fiamme. Sull'accaduto indagano le forze dell'ordine: probabile che il rogo sia di origine dolosa.

 

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