Nonostante gli assillanti discorsi sulla scarsa presenza femminile nelle amministrazioni, nella provincia di Imperia, come nelle altre province italiane, il numero del primo cittadino donna non supera il 20%. Fanno la differenza le regioni dell’Emilia Romagna in cui  la percentuale oscilla tra il 21 ed il 28% ed Friuli Venezia Giulia con il 32%. Come fanalino di coda c’è il meridione.

 Il primo cittadino di Camporosso,  laurea in lettere ed una in architettura del paesaggio, ha iniziato a fare politica attiva sul territorio iniziando come consigliere nel lontano 1995 e sin d’allora, l’impegno del sindaco Civardi è sempre stato rivolto al disagio ed al degrado sociale. Il sindaco, sottolinea questo punto evidenziando soprattutto il lavoro svolto dal suo predecessore Marco Bertaina sullo sviluppo del territorio di Camporosso svolto dall’amministrazione in questi anni.

 I servizi sociali di Camporosso  sono considerati fiore all’occhiello del territorio. Supervisionati dall’assessore Parodi, vi sono tre assistenti sociali, una psicologa esterna, cinque assistenti domiciliari, e quattro educatori. Il centro sociale è un luogo cruciale per i ragazzi, che vengono seguiti dagli educatori  per i compiti oppure per qualche altro problema sia familiare che adolescenziale. Poi è presente una comunità alloggio  che è stata ricavata da alcuni locali di un palazzo di edilizia convenzionale. In questa dimora alloggiano  persone che hanno perso la casa per problemi economici o per vari motivi non hanno alloggio e copre 16 comuni circostanti.

La Giunta è composta da una lista civica con tre donne al vertice: il sindaco, l’assessore al bilancio Bruna Ansaldi ed il segretario comunale dottoressa Martini.“ I colori politici non ci riguardano, noi lavoriamo per dare un servizio ai cittadini e non ai partiti. La nostra mansione  è valorizzare il territorio, portare qui i turisti per dare lavoro alle imprese ed alle aziende del luogo”.