Dopo una partenza quasi soporifera, certamente "understatement" come la definirebbero gli inglesi, negli ultimi giorni la campagna elettorale per le prossime elezioni comunali di Taggia che quasi certamente in un unico turno, infatti il capoluogo della Valle Argentina conta meno di quindicimila abitanti, il prossimo sei Maggio designeranno il nuovo Primo cittadino del capoluogo di Valle Argentina sta entrando decisamente nel vivo con tutto quel contorno di polemiche che solitamente accompagna consultazioni elettorali di questo genere.

Dopo la discussione, scaturita da una denuncia avanzata dai componenti della Lista " E' ancora tempo" di Vincenzo Genduso, attorno ad una presunta compravendita di voti che avrebbe visto nella veste di protagonista un componente della lista " Amo questa città" di Massimo Alberghi che di professione fa il macellaio, a proposito il diretto interessato ha smentito, ora è la volta del Segretario provinciale dell'Italia dei Valori Gabriele Cascino a rilevare un comportamento a suo dire scorretto da parte delle liste concorrenti a quelle di Massimo Alberghi e cioè " Camminiamo Insieme" di Mauro Albanese ed " E' ancora tempo" del Sindaco uscente Vincenzo Genduso.

Secondo la denuncia di Cascino, che in merito ha preannunciato una circostanziata segnalazione che verrà al più presto presentata al Prefetto di Imperia, la dottoressa Fiamma Spena, le liste di Albanese e Genduso avrebbero surrettiziamente aggirato la norma statale sulle affissioni in periodo di campagna elettorale riempiendo con i loro giganteschi manifesti tutti gli spazi pubblicitari esistenti ai confini con il comune di Taggia, specialmente nella vicina Sanremo.

Effettivamente oggi pomeriggio alcuni grossi manifesti propagandistici inneggianti al voto a favore della lista " Camminiamo insieme" di Mauro Albanese ed a quella denominata " E' ancora tempo" di Vincenzo Genduso capeggiavano alla rotonda della vecchia Via Aurelia al bivio con Via Armea, luogo di gran passaggio per gli automobilisti tabiesi, nel Comune di Sanremo a solamente ottocento metri dal confine con Taggia. " Sono d'accordo con il fatto che formalmente la legge sulle affissioni elettorali non è stata violata, non sono assolutamente d'accordo su questa maniera furbesca e trufafldina di eludere la Legge. Esporrò il tutto a Sua Eccellenza il Prefetto di Imperia" sottolinea Cascino.

Il fatto è che l'Italia dei Valori, in occasione di questa tornata elettorale a Taggia ha deciso di presentare unicamente l'ex Assessore dell'Amministrazione uscente Domenico Garofalo nelle fila della lista che presenta proprio Massimo Alberghi come candidato Sindaco. Per tale motivo la " furbata" di Albanese e Genduso ha immediatamente stuzzicato la critica da parte del Segretario Provinciale del Movimento che fa riferimento a livello nazionale all'Onorevole Di Pietro. Ironicamente Gabriele Cascino, infine, rimarca come desideri rispondere a Manni, che a seguito della vicenda del Macellaio di Taggia ha ribattezzato la lista di Alberghi " Amo questa Chianina", affermando che " alla luce di quanto denunciato ribattezzerò le liste di Genduso ed Albanese con il nome di E' ancora tempo per tappezzare Sanremo, Tappezziamo questa città o Affiggiamo insieme". La polemica è aperta. Siamo nel vivo della campagna elettorale.