"Leggo con sincero sgomento che il candidato sindaco Alberghi, sul suo sito ufficiale, si attribuisce il merito di aver partecipato alla "progettazione esecutiva e relativo finanziamento" dei lavori finanziati con il fondi PAR FAS relativi alle opere pubbliche localizzate nel centro storico di Taggia. Affermo, senza timore di poter essere smentita, che a questo brillante risultato Alberghi (già Assessore ai lavori pubblici in due giunte di ben diversa natura) non ha in alcun modo contribuito e non può quindi arrogarsi meriti per il cospicuo finanziamento ottenuto dal Comune di Taggia se non quello di essere, come tutti gli altri, presente alle riunioni di Giunta.

Sono certa di questo perché Alberghi non ha mai partecipato alle riunioni con la Soprintendenza e con la Regione, dalla nascita dell’idea ormai quattro anni or sono, alla graduatoria finale tramite la quale Taggia ha ottenuto il denaro necessario per realizzare le opere. Allo stesso modo egli non ha "mangiato i frutti del fico della rampa dei Cappuccini", nelle calde estati durante le quali si discuteva animatamente del tracciato della nuova strada.
E’ grave inoltre che, oltre a vantarsi di meriti che non ha (e altri ne avrà certamente che io non ho!), fornisca notizie non corrette e parziali.

Per amore della verità il finanziamento PAR FAS comprende:
- una strada di collegamento tra la zona del Colletto e la ex chiesa di Santa Teresa con collegamento viabile tra la ex S.S. n. 548 ed il quartiere di Barbarasa;
- il recupero di parte dell’edificio del Convento di Santa Teresa per creare un "centro di informazione e formazione sull’Oliva Taggiasca" (non un museo!);
- il completamento dei sottoservizi e le pavimentazioni di una serie di vie di accesso al centro storico di Taggia (completamento di quanto realizzato negli anni scorsi);
- la realizzazione di un parcheggio pubblico coperto nel cortile tra gli edifici della scuola elementare e della scuola media con soprastante spazio per il gioco;
- il recupero funzionale dell’ex mercato coperto all’entrata di Taggia.
Sempre a Taggia mi piace ricordare che grazie all'amministrazione uscente - e in particolar modo da parte di chi è nella lista "è ancòra tempo, Genduso Sindaco" - sono stati reperiti i fondi per il restauro del Castello (circa 700.000 €, la Soprintendenza sta progettando il recupero dell’area  per renderla accessibile e visitabile - fondi POR FAS) e per il rifacimento della copertura e delle facciate della chiesa dei Domenicani (circa 1.000.000 €). 

Questa è la verità."

Cristina Roggeri