giovedì 25 aprile 2024
11.05.2012 - Alice Borutti

Taggia: qual'è il PDL che avrebbe dovuto andare insieme?

Come esternato da Marco Scajola e da altri esponenti del PDL, nonché dalla facile somma aritmetica che si può dedurre dal manifesto appoggio del PDL scajolano e minassiano alle liste Alberghi e Albanese, dichiarato apertamente solo alla vigilia del voto, qual'è il PDL che avrebbe dovuto presentarsi unito?

La lista Alberghi, appoggiata da Maurizio Zoccarato, dai fratelli Giuffra sembra un “prodotto” confezionato per erodere voti all'elettorato di Genduso.

Marco Scajola invece avrebbe unificato le due listeper avere una certezz di vittoria nei confronti di Genduso.

Candidati in “Amo questa città” figuravano i vecchi compagni d'avventura di Genduso: Piero Arieta, Domenico Garofalo, Andrea Lanteri, nonché Massimo Alberghi ex delfino di Genduso, e Matteo Cagnacci era comunque coinvolto nello staff di Alberghi. Si sperava quindi di traghettare i voti dei loro sostenitori dall'altra parte della riva?

Probabilmente il coinvolgimento di Massimo Bolla, ex tesserato PD e candidato Sindaco dello stesso partito alle passate elezioni, poteva servire da exemplum della trasversalità propria di una lista civica nonché da paravento per la presenza del PDL.

La lista di Mauro Albanese sembra quella più coerente sotto l'aspetto del raccogliere candidati di centrodestra senza cercare larghe intese “civiche”, senza contare il fatto che al suo interno c'erano persone che sono sempre state all'opposizione di Genduso.

Ammesso che sarà dura da riconciliare la divisione tra scajolani e minassiani, qual'è il PDL che si è staccato dalla “linea”? Probabilmente la coerenza e maggior trasparenza avrebbe premiato maggiormente il centrodestra che invece ha preferito lanciarsi in un'operazione di marketing piuttosto discutibile.


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