mercoledì 8 maggio 2024
30.04.2012 - redazione

Taggia: Genduso risponde ad Albanese sull'alveo dell'Argentina

Risposta del Sindaco alle contestazioni del candidato Mauro Albanese sui lavori per la pulizia dell'alveo del torrente Argentina Genduso: "da Albanese una campagna priva di contenuti propositivi".

In risposta all'intervento odierno del Candidato Mauro Albanese, il quale contesta al Sindaco Genduso "di essersi fatto bloccare i lavori pre-elettorali per la pulizia dell'alveo del torrente Argentina dal Corpo Forestale dello Stato", cercando così di sfruttare questo fatto per la sua campagna elettorale priva di contenuti propositivi, desidero precisare quanto segue:

- come può, già alle ore 15:00 di oggi, il candidato Albanese sapere di questo blocco dei lavori, visto che io ne sono a conoscenza solo dalle ore 12:00 e che il Comune non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, ma solo una anticipazione per le vie brevi di una comunicazione che verrà presentata nei prossimi giorni? Per essere il candidato di una lista civica, egli pare avere numerosi amici nei vari Enti dello Stato, tanto da far pensare a tutta questa "civicità" ...

- sui lavori, è bene ricordare che la pulizia del Torrente Argentina è un problema estremamente importante e molto sentito e segnalato più volte dai cittadini di Taggia e di Arma e dalle imprese della zona Doneghe e Prati Pescine. Come Amministrazione, abbiamo stanziato le somme necessarie con l'ultima variazione di bilancio di fine anno. Abbiamo partecipato ad un bando della Provincia riguardante le pulizia dei rii per il necessario cofinanziamento, con un progetto che comprendeva 7 interventi (2 interventi sul Torrente Argentina e altri su 5 rii). La autorizzazione della Provincia ci è stata comunicata ai primi di Aprile con fine lavori al 30 settembre. Non c'era tempo per aspettare ...

- il fermo lavori pare sia dovuto alla segnalazione della LIPU, alla quale ovviamente il Comune si atterrà.

Peraltro, il Candidato Albanese è noto per aver lasciato in eredità al Comune di Taggia - quando era Assessore ai Lavori Pubblici - le seguenti opere:

- Cimitero comunale: esistono numerosi difetti di costruzione, in alcune parti è totalmente inagibile, i loculi sono stati costruiti in modo così stretto che spesso non riescono a contenere le bare più larghe;

- Piazza Eroi Taggesi: è totalmente da rifare, è dissestata, le pietre si scollegano, si creano delle buche, persistono notevoli problemi di sicurezza.

Da Assessore all'Urbanistica, sono da segnalare i suoi seguenti "fiori all'occhiello":

- BR3 ex Cinema Cerri: prima ha svenduto il sottosuolo ai costruttori per realizzare garage privati, salvo poi fare dietro front e trasformare la vendita in concessione;

- Hotel Vittoria-Hotel Diana: sotto la sua gestione sono stati trasformati da alberghi in appartamenti con il suo silenzio-assenso, con guai amministrativi che solo l'Amministrazione Genduso ha risolto.

E' stato vice Sindaco di Barla nel periodo più buio che il Comune di Taggia abbia mai vissuto e ora si ritrova l'ex Sindaco condannato per corruzione in primo e secondo grado come supporter elettorale.

Gli elettori di Taggia non hanno bisogno di queste polemiche per decidere. Hanno già scelto il cambiamento, cinque anni fa. Sono certo che non torneranno indietro.

 

 


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